Orlando Magic @ Atlanta Hawks 117-110 OT, i Magic rimontano e vincono ancora sugli Hawks

(18-30, 41-54; 72-83, 101-101)

Alla Philips Arena di Atlanta, gli Hawks ospitano i Magic in back-to-back, in una sfida importante in chiave Playoff, soprattutto per gli ospiti, vincitori, la scorsa notte, grazie ad un buzzer di Vucevic. L’avvio di partita è choc per i ragazzi di coach Skiles. A 3’49” dalla fine del primo periodo, infatti, il layup nel traffico di Schroder vale l’8-28 per i padroni di casa. Gli ospiti provano a metterci una pezza e, con l’aiuto di 6 punti in fila di Jason Smith in uscita dalla panchina, mettono su un 10-2 che gli permette di concludere i primi 12′ con un passivo più accettabile (18-30). L’andazzo del match non cambia nel secondo quarto, con i Magic che provano a ricucire, ma si ritrovano, a 4’11” dalla pausa lunga, sotto di 16, a causa di una bomba di Teague (32-48). Al 24′, comunque, il tabellone recita 41-54 Atlanta.

 

Anche al rientro dagli spogliatoi, la squadra allenata da coach Budenholzer sembra in assoluto controllo della situazione, tanto che, a 7’46” dalla sirena del terzo quarto, Korver firma da dietro l’arco il nuovo +18 (53-71). Orlando ha il merito di non uscire dalla partita. Anzi, sospinta da Vucevic (10 nel periodo), la franchigia della Florida scende sotto la doppia cifra di svantaggio (72-80 a 38″ da fine quarto), salvo venir ricacciata indietro dalle due triple di Millsap, che consentono ad Atlanta di cominciare gli ultimi 12′ sopra di 11 (72-83). Con la testa, più che nel punteggio, però, i Magic sono rientrati in partita. Da una parte, Horford (9 nel periodo) cerca di contrastare la rimonta ospite, la quale si concretizza a 3’30” dalla fine, quando Hezonja (ottimo il suo contributo dalla panchina) piazza la bomba del sorpasso (96-94). A dare una mano ad Atlanta ci prova anche Millsap, bravissimo a battere sulla linea di fondo Jason Smith, per poi inchiodare in bimane; il jumper successivo di Horford vale il 97-100 per i locali, a 1’55” dalla sirena. Ancora Hezonja, da tre, riporta avanti Orlando, a 14″ dallo scadere (101-100). Millsap, quindi, dopo aver subito fallo da Gordon, mette un solo tiro libero, concedendo agli ospiti, con 11.4″ sul cronometro, di poterla vincere. Lo stesso Millsap, però, rimedia rubando palla ad Oladipo; ci sono ancora 1.2 secondi, ma il canestro del #4 Hawks arriva a tempo scaduto. 101-101 e sarà OT.

 

L’inerzia, ormai, è dalla parte dei Magic. Vucevic (7 nel prolungamento) porta i suoi sul +6 (108-102 a 2’51” dal termine). Korver, con la quarta tripla della sua serata, riporta sotto Atlanta (112-110 a 50″ dalla sirena). Nell’azione successiva, però, Fournier, aiutandosi anche di spalla su Bazemore, piazza la bomba del nuovo +5 a 31″ dalla fine (115-110). E’ il colpo del ko e Orlando s’impone 117-110.

 

ORLANDO MAGIC (23-28): Gordon 12 (10 reb), Vucevic 28 (13 reb), Payton 20, Fournier 16, Oladipo 9, Frye, Smith 14, Dedmond 2, Napier 2, Hezonja 14, Nicholson, Marble.

ATLANTA HAWKS (30-24): Millsap 22 (13 reb), Bazemore 5 (13 reb), Horford 27, Teague 21, Korver 16, Muscala 4, Scott 5, Sefolosha 2, Schroder 6, Hardaway Jr. 2, Mack, Holiday, Patterson.

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone