
Pacers, Haliburton contro i Kings: "Ho dato tutto, ma si sono liberati di me"
La trade che ha condotto James Harden e Ben Simmons, rispettivamente, a Philadelphia e a New York, sponda Brooklyn Nets, chiaramente ha calamitato l’attenzione di tutto l’universo NBA. Ma c’è stato un altro movimento, tra quelli che hanno caratterizzato la trade deadline 2022, che ha fatto decisamente discutere.
Parliamo del passaggio di Tyrese Haliburton agli Indiana Pacers (assieme a Buddy Hield e a Tristan Thompson) dai Sacramento Kings, in cambio di Domantas Sabonis, Jeremy Lamb e Justin Holiday, oltre ad una pick al secondo giro del Draft 2023. Una mossa che ha colto di sorpresa in tanti e che ha attirato critiche e sberleffi sulla dirigenza californiana, rea di essersi praticamente sbarazzata del loro asset migliore assieme a De’Aaron Fox.
Scelto alla #12 del Draft 2020, Haliburton aveva finora dimostrato di poter essere considerato come una ‘steal of the Draft’, grazie alle qualità indiscusse mostrate sul parquet, che finora lo avevano visto piazzare 14.3 punti, 7.4 assist e 3.9 rimbalzi, con anche 1.7 rubate e tirando con il 45.7% dal campo, con il 41.3% da tre e con l’83.7% ai liberi; il tutto in 34.5 minuti di media.
“Non ho avuto nessun preavviso, nessuna idea di quel che sarebbe successo. Avevo appena fatto colazione e stavo per andare ad allenarmi, quando ho ricevuto una chiamata; mi si diceva di tenermi pronto perché sarei potuto essere scambiato. E mezz’ora dopo è successo. È stato tutto sconvolgente, è successo davvero molto in fretta“, ha raccontato il classe 2000 da Oshkosh, Wisconsin, intervistato presso la struttura di allenamento dei Pacers.
“È una cosa incredibile. Ho dato tutto a Sacramento, tanto amore e fiducia, mi sono immerso nella comunità e con le persone. E loro si sono letteralmente sbarazzati di me” – continua – “Mi ha fatto davvero male venir scambiato, perché mi piaceva esser lì e adoravo le persone. Ma capisco che questo è il business e, venendo qui ad Indianapolis, vorrò fare lo stesso. Darò tutto me stesso anche per quest’altra organizzazione“.
Conclude così il giocatore: “Voglio usare tutto a mio vantaggio. Dal crescere e non venir granché pubblicizzato all’entrare nel Draft e scivolare abbastanza di posizione rispetto alle previsioni. Voglio usare tutto ciò che può trasformarsi in un vantaggio per me e questo metterà sicuramente benzina sul fuoco“.
Così coach Rick Carlisle ha dato il benvenuto a Haliburton: “Al giorno d’oggi, la posizione di point guard e playmaking è una delle più importanti in assoluto in una squadra NBA. E noi siamo convinti che Tyrese sia un giocatore speciale“.