Phoenix Suns @ Los Angeles Clippers 96-102: le giocate di Griffin e le schacciate di DeAndre Jordan affossano i Suns

Allo Staples Center di Los Angeles i Clippers affrontano i Suns per dare continuità agli ottimi risultati ottenuti fin qui. Partenza equilibrata con le due squadre molto attente a non concedere troppi spazi e a concedere più tiri dalla media. La gara delle schiacciate la apre Lance Stephenson che inchioda su un tiro sbagliato di Chris Paul e manda in delirio il pubblico. I Clippers tentano l’allungo e arrivano sul +6 con un gioco a due tra Paul e Griffin che addirittura viene lanciato da centrocampo! Phoenix non ci sta a fare la parte della bella addormentata e con un paio di giocate ed un gioco a due tra Knight e Chandler si riporta sotto e chiude il primo quarto addirittura in vantaggio sul 23-22. Nel secondo quarto la musica non cambia e i Clippers continuano a dare spettacolo con DeAndre Jordan che inchioda su assist di Austin Rivers e con Phoenix che risponde ad ogni schiacciata con il duo Knight-Chandler. Si va all’intervallo con i Clippers avanti di 9. Il terzo quarto si apre proprio come il secondo, stavolta è Bledsoe a servire un alley oop per Chandler che manda una sorta di sfida a quello che doveva essere il suo sostituto in quel di Dallas. Terzo quarto a favore di Phoenix che si riporta sotto nel punteggio e chiude in svantaggio di 3 lunghezze. L’ultimo quarto è letteralmente dei Clippers che riescono a contenere le offensive degli avversari e riescono a chiudere la partita sul punteggio di 102-96.

Mattatore della serata con 22 punti è un sempre più concreto Blake Griffin autore anche di 10 rimbalzi.

PHOENIX SUNS (2-2): Tucker 6, Morris 19, Chandler 14, Knight 12, Bledsoe 16, Price 9, Warren 11, Len 2, Leuer 7, Weems, Teletovic, Goodwin ne, Jefferson ne.

LOS ANGELES CLIPPERS (4-0): Stephenson 5, Griffin 22, Jordan 7, Redick 10, Paul 17, Pierce 7, J. Smith 7, Crawford 11, Rivers 7, W. Johnson 9, Mbah a Moute, Aldrich ne, Prigioni ne.

About The Author

Gennaro Dimonte Nato a Barletta nel 1994. Prossimo alla laurea in Scienze della Comunicazione e aspirante giornalista. Si divide tra la palla a spicchi e il calcio, con i miti di Carmelo Anthony e Delpiero nel cuore. Grande appassionato di NBA, spera di rivedere i suoi Knicks tra le grandi.