Portland Trail Blazers @ Cleveland Cavaliers 110-127: super rientro di Thomas, i Cavs ritrovano il successo

PORTLAND TRAIL BLAZERS @ CLEVELAND CAVALIERS 110-127
(28-28, 56-53, 87-91)

Sono bastati 18 minuti a Isaiah Thomas per realizzare 17 punti, mettere a referto 3 assist e conquistare il pubblico della Quicken Loans Arena. L’ex Celtics è subito decisivo e contribuisce alla rimonta dei Cavs, che nel secondo tempo ribaltano il risultato e ritrovano la vittoria dopo tre sconfitte consecutive. Nel primo tempo sono però i Blazers di un rientrante Lillard a condurre le operazioni. Guidata da LeBron James e dai primi canestri in maglia Cavs di Thomas (un jumper dalla media distanza e un gioco da tre punti conquistato in penetrazione), la squadra di coach Lue resta però in scia.

Nel secondo tempo la gara è invece punto a punto e fatta di sorpassi e contro sorpassi. Lillard (25 punti, 6 triple e 6 assist a fine partita) e Nurkic (23 punti e 7 rimbalzi a referto) salgono in cattedra, ma la panchina dei Cavs tiene a galla i padroni di casa: sono 61 i punti prodotti dalle riserve di coach Lue, che nel terzo periodo completano la rimonta dei suoi. Decisivo è, ancora una volta, Isaiah Thomas, che con un assist e una tripla inaugura la fuga dei Cavs. LeBron e compagni scappano subito nel punteggio all’inizio del quarto periodo, toccando la doppia cifra di vantaggio. Il parziale dell’ultimo periodo recita 36-23 Cleveland: i padroni di casa chiudono definitivamente i conti conquistando la 13^ vittoria in fila in casa, prima dopo 3 ko consecutivi. Comincia ora, con un Isaiah Thomas in più, la rincorsa ai Raptors e ai Celtics da parte dei vice campioni in carica.

BLAZERS – McCollum 19, Turner 15, Aminu 5, Lillard 25, Nurkic 23, Connaughton 5, Harkless 3, Davis 5, Vonleh 6, Collins 4,  Napier, Layman.

CAVS – James 24, Love 19, Smith 6, Crowder 17, Calderon, Green 10, Korver 9, Thomas 17, Wade 15, Thompson 6, Frye 4, Osman.

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Enrico Pecci Classe '96, proveniente da quel favoloso luogo chiamato Marche (provare per credere), studente di Scienze della Comunicazione ed appassionato di calcio quanto di basket. Collaboratore per nba24.it, sognando un futuro in cui scrivere di sport sia un lavoro oltre che una passione.