Prestazioni giocatori controllate in tempo reale: la NBA come la MLB?

In questi giorni come già reso noto la NBA e la NBPA stanno discutendo del nuovo contratto collettivo, l’accordo è stato raggiunto,  e oltre ai salari e alle condivisioni delle entrate, c’è stato un altro tema di discussione: l’utilizzo di strumenti indossabili dai giocatori durante le partite per verificarne le prestazioni dal punto di vista medico.
Alcune franchigie collegano i propri giocatori a giacche o braccialetti particolari che ne raccolgono dati per poi essere analizzati dal personale medico per prevenire e limitare il rischio di lesioni o infortuni. Questo però avviene al di fuori della partita, vale a dire negli allenamenti e nei giorni di riposo. Nel baseball, e nello specifico nella MLB (Major League Baseball) statunitense si utilizza da un po’ di tempo il sistema ‘Motus‘ che raccoglie le prestazioni dei giocatori durante le partite. La NBA potrebbe essere il secondo campionato professionistico ad adottare una simile tecnologia ai propri giocatori: bisogna vedere se alla fine dell’accordo il progetto verrà lanciato.

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone