Riscatto Warriors al MSG, Dallas vittoriosa all'overtime contro Portland. Hayward trascina i Jazz

22 punti per Curry, qui fronteggiato da Acy (foto da: www.goldenstateofmind.com)
22 punti per Curry, qui fronteggiato da Acy (foto da: www.goldenstateofmind.com)

GOLDEN STATE WARRIORS @ NEW YORK KNICKS 106-92 – Nessun problema per i Golden State Warriors al Madison Square Garden dove i Knicks, privi di Carmelo Anthony, conoscono la sconfitta stagionale numero 41. Fin dal primo quarto si capisce da che parte soffi il vento: il 15-0 di parziale nel primo quarto consente agli ospiti di prendere il largo fin da subito in un primo tempo da 64 punti complessivi (a 48). Un vantaggio, di fatto, incolmabile per i Knicks di questa stagione, nonostante un 20-4 fatto registrare nel terzo quarto, con Golden State che non trova la via del canestro per oltre cinque minuti. I padroni di casa arrivano fino al -5 (95-90) a 4 minuti dalla sirena finale ma, tanto per cambiare, ci pensa Steph Curry (22 punti) con la quinta tripla di serata a stroncare ogni velleità di rimonta; 106-92 Warriors e sconfitta di Atlanta alle spalle.

Golden State Warriors: Barnes 12, Green 20 (13 rimb.), Bogut 7, Curry 22, Thompson 16, Lee (10 rimb.) e Speights 10, Livingston 2, Iguodala 4, Barbosa 3;

New York Knicks: Amundson e Acy 4, Thomas e Hardaway Jr. 10, Smith 14 (13 rimb.), Calderon 9, Galloway 15, Stoudemire 13, Larkin 4, Aldrich 2

Sulla ruota di Dalls il numero vincente è sempre il 41 (foto da: www.mavsmoneyball.com)
Sulla ruota di Dalls il numero vincente è sempre il 41 (foto da: www.mavsmoneyball.com)

PORTLAND TRAIL BLAZERS @ DALLAS MAVERICKS 101-111 – Vittoria all’overtime per i Dallas Mavericks che, all’American Airlines Center, riescono a prevalere sui Portland Trail Blazers al termine di una gara tiratissima. L’equilibrio è totale così come dimostra il 55-50 con cui gli ospiti arrivano all’intervallo lungo. Nel terzo quarto, complici le 9 palle perse dei padroni di casa, i Blazers provano la fuga decisiva affidandosi alle giocate del solito, cattedratico, Aldridge (doppia doppia da 25 e 14 rimbalzi). Proposito che trova riscontro nel +13 (83-70) che apre l’ultimo periodo. Dove, però, sale in cattedra Dirk Nowitzki (25 punti) protagonista principale del 26-10 di parziale che riapre i giochi. Ed è proprio il tedescone ad impattare a quota 96 con poco più di 20 secondi ancora da giocare. Secondi che Portland sfrutta fino alla fine, affidando la palla a Damian Lillard: non è, però, serata da “Lillard time”, con la tripla che finisce sul secondo ferro, sancendo il supplementare. Dove Nowitzki e i Mavs dominano (5-15) sotto tutti i punti di vista, portandosi a casa la W per 111-101.

Portland Trail Blazers: Batum (10 rimb.) e Blake 2, Aldridge 24 (14 rimb.), Lopez 11, Matthews 17, Lillard 26, Caman 4, McCollum 9, Leonard 5;

Dallas Mavericks: Parsons e Ellis 20, Nowitzki 25, Chandler 11 (13 rimb.), Barea 7, Aminu 9, Harris 16, Villanueva 3

SACRAMENTO KINGS @ UTAH JAZZ 90-102 – Grazie ai 50 punti della coppia Hayward-Favors i Jazz ottengono, all’Energy Solutions Arena, la diciottesima vittoria stagionale contro i Sacramento Kings, cui non basta la doppia doppia (27 e 10 rimbalzi) del solito Cousins. Una vittoria che prende forma già dal primo quarto dove i padroni di casa piazzano un 15-25 di parziale che, di fatto, indirizza l’intera partita. Hayward realizza 17 punti nel solo primo tempo che vede i padroni di casa avanti di 10 (39-49). Musica che non cambia al rientro dagli spogliatoi, nonostante le resistenze di un tenace DMC. Il +14 (61-75) che apre l’ultimo quarto è un vantaggio più che rassicurante per i Jazz, che riescono facilmente a portare a casa la W dopo 3 sconfitte consecutive; 90-102 il finale da Salt Lake City.

Sacramento Kings: Gay e McCallum 4, Thompson e Evans (11 rimb.) 7, Cousins 27 (1o rimb.), McLemore 15, Sessions e Casspi 11, Landry e Miller 2;

Utah Jazz: Hayward 30, Favors 20, Kanter 17 (13 rimb.), E. Millsap 7, Exum 5, Burke 10, Gobert 4, Booker 9

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone