San Antonio Spurs @ Houston Rockets 93-109: Houston senza affanni, gli Spurs scivolano al decimo posto ad Ovest

SAN ANTONIO SPURS @ HOUSTON ROCKETS 93-109
(21-25, 43-54, 67-88)

Dopo il passo falso di Toronto, i Rockets riprendono la propria corsa e infilano il secondo successo in fila consolidando il primo posto ad Ovest. A cadere sono gli Spurs, in una crisi senza fine che li vede alla nona sconfitta nelle ultime undici gare disputate. San Antonio scivola così al decimo posto e al momento fuori dai playoff, pur con lo stesso record di Nuggets e Jazz. Gara senza storia quella del Toyota Center, con Harden e compagni padroni del parquet di casa e sempre in controllo. Popovich deve fare a meno del lungodegente Leonard, dell’acciaccato Aldridge (fastidio al ginocchio destro) e di Ginobili (tenuto a riposo) ed è costretto a schierare un quintetto poco attrezzato per contrastare la corazzata di coach D’Antoni.

Avvio da incubo per gli Spurs, che faticano a contenere le accelerazioni dei padroni di casa e subiscono un parziale di 19-4. A scuotere gli ospiti sono Bertans e Parker, che accorciano lo svantaggio e rimettono in partita la propria squadra. Houston è però in totale controllo del match e continua a condurre: a metà secondo quarto la schiacciata di Capela riporta a dieci le lunghezze di distanza tra le due squadre. Il divario si fa sempre più ampio con il passare dei minuti e con il 34-24 del terzo periodo i padroni di casa chiudono definitivamente i conti. Nell’ultimo periodo spazio dunque alle riserve, con i Rockets che conquistano la 53esima vittoria stagionale. Miglior marcatore di serata è Harden, autore di 28 punti, 6 rimbalzi e 6 assist, a cui vanno aggiunto i 18 punti, con 9 assist, di Chris Paul.

SPURS – Gay 13, Murray 7, Anderson 6, Gasol 4, Mills 3, Paul 1, Forbes 14, Bertans 11, Lauvergne 2, White 14, Parker 12, Costello 2, Green 4.

ROCKETS – Ariza 15, Harden 28, Capela 13, Paul 18, Tucker 5, Gordon 1, Mbah a Moute 9, Green 14, Nene 6, Johnson, Black.

About The Author

Enrico Pecci Classe '96, proveniente da quel favoloso luogo chiamato Marche (provare per credere), studente di Scienze della Comunicazione ed appassionato di calcio quanto di basket. Collaboratore per nba24.it, sognando un futuro in cui scrivere di sport sia un lavoro oltre che una passione.