Spurs, Popovich saluta Duncan: "Per 19 anni ha pensato solo a giocare a basket nel miglior modo possibile"
Si presenta ai media per la prima volta dopo l’annuncio del ritiro di Tim Duncan, e lo fa visibilmente provato. Davanti alle telecamere di mezzo mondo, Gregg Popovich saluta con il suo solito fare per metà ironico e per metà criptico il suo pupillo, il compagno di mille avventure per un ventennio che ha fatto di loro una delle coppie allenatore-giocatore migliore di sempre.
“Sto cercando di fasciarmi la testa già ora perché io resto qui e lui no, tutti sappiamo perché la sua scelta è arrivata così: Tim Duncan non è mai stato capace di attirare su di sé tutte le attenzioni, per 19 anni lo abbiamo visto all’opera e lui ha soltanto pensato sempre al basket, a fare il miglior lavoro possibile, ad essere il miglior compagno di squadra per i suoi compagni. Se aveste un solo pranzo o una sola cena da sfruttare, con chi vorreste andarci? La maggior parte potrebbe dire Madre Teresa, Gesù, il Dalai Lama, ma onestamente io vi direi soltanto Tim Duncan”.