Un super Doncic trascina Dallas contro San Antonio, filotto per Houston, OK Minnesota, Bucks e Raptors. Gallinari da ex sbaglia il buzzer beater, Boston di nuova prima in classifica

DALLAS MAVERICKS vs SAN ANTONIO SPURS 117 – 110

Sesta tripla doppia in stagione, questa volta con un high carreer che inizia a spaventare davvero. Luka Doncic segna 42 punti, conditi da 11 rimbalzi e 12 assist, ciò che basta per superare gli Spurs di Belinelli. La ciliegina sulla torta è la tripla del +5 a 26 secondi dalla sirena finale che spegne tutte le energie di San Antonio al termine di una rimonta partita da -18. Per Belinelli meno di metà partita in campo ma i problemi al tiro non sembrano voler passare. Le statistiche dicono 2/8 dal campo e 1/2 da tre ma la valutazione resta positiva (+9).

 

HOUSTON ROCKETS vs PORTLAND TRAIL BLAZERS 132 – 108

Continuano a suonare, divertire e divertirsi i Rockets che anche in trasferta mantengono la striscia positiva, conquistano l’ottava vittoria consecutiva e tengono testa ai Lakers primi nella western conference. Portland ci prova e tiene testa nel primo quarto ma nel secondo subisce la furia del solito James Harden. Quasi la metà dei punti del “barba” arrivano proprio nella seconda frazione. Ache Russell Westbrook si mantiene in attività e aggiorna le proprie statistiche registrando la tripla doppia numero 141 in carriera con 28 punti, 13 rimbalzi e 10 assist.

 

UTAH JAZZ vs MINNESOTA TIMBERWOLVES 102 – 112

Le 7 triple di Towns e i 29 punti totali insieme alle buone prove di Teague (21 punti), Martin (14) e Covington (15) fanno crollare l’imbattibilità in quel di Salt Lake City. Bella partita punto a punto conclusa al quarto quarto con il super parziale di 18-2. Due squadre che stanno deludendo le aspettative ma che sembrano in continua crescita.

 

LOS ANGELES CLIPPERS vs OKLAHOMA CITY THUNDER 90 – 88

La partita di Danilo Galinari, il grande ex sul parquet. 14 punti per l’ala di Sant’Angelo Lodigiano ma un tiro in extremis che non regala la vittoria ai suoi Clippers. Decisivo Paul George con i suoi 18 punti e il canestro del sorpasso definitivo. Oltre al Gallo anche Chris Paul fallisce la tripla del controsorpasso. Rimane l’amaro in bocca ma soprattutto rimane la vittoria di Los Angeles che non vuole mollare di un millimetro.

 

PHOENIX SUNS vs BOSTON CELTICS 85 – 99

Si sentono eccome le assenze di Phoenix. Rubio e Carter in regia sono fondamentali e con Booker in regia i Suns non riescono a tener testa alla difesa di Boston. In attacco si scatenano Smart, Walker e Tatum e, come nei bei tempi andati, i Celtics raggiungono i Lakers in vetta alla classifica NBA.

 

BROOKLYN NETS vs INDIANA PACERS 86 – 115

Dopo la sconfitta contro i Milwaukee della scorsa giornata i Pacers si riscattano vincendo a New York contro i Brooklyn Nets, raggiungendo la vittoria numero 7 in 13 partite giocate. I Pacers prendono subito il largo ma si fanno raggiungere nel secondo. Terza frazione molto combattuta con Indiana che poi riesce a staccare definitivamente gli avversari fino al massimo vantaggio di 30 punti.

 

TORONTO RAPTORS vs CHARLOTTE HORNETS 132 – 96

Vittoria casalinga per Toronto che travolge gli Hornets. Partita punto a punto fino all’inizio del secondo quarto, poi 36 lunghezze di differenza a partire proprio dal terzo quarto con una serie di tiri da 3 punti che spezzano le gambe agli ospiti. I Raptors si scatenano, 7 giocatori vanno in doppia cifra e fanno 9-4 in classifica.

 

CHICAGO BULLS – MILWAUKEE BUCKS 101 – 115

I 5 falli di Antetokoumpo non gli impediscono di segnare 33 punti e di espugnare Chicago. Buona prova per Milwaukee che con le energie del finale riescono come al solito a macinare punti e vittoria sulla sirena finale. Non bastano i 19 punti di Lopez (doppia doppia con 11 rimbalzi), i Bulls perdono ancora e riaccendono le speranze dei Bucks.

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone