Wade e una scelta che va oltre il basket

E’ stata una delle notizie bomba di quest’estate il ritorno a casa di Wade, in quel di Chicago per prestare i suoi servigi ai Bulls.

Dietro a questa scelta c’è qualcosa che va oltre il basket, c’è il desiderio di impegnarsi a migliorare la comunità della sua città natale, Chicago.

Nell’ultimo periodo è dilagata la violenza con l’uso d’armi nella Windy City, violenza che ha toccato anche la famiglia di Wade, con l’uccisione del cugino Nykea Aldridge.

Proprio il giorno prima Dwayne aveva partecipato ad un incontro in municipio con delle persone soggetto di violenza d’arma da fuoco.

“Ora sono tornato nella città di Chicago, sono tornato per una ragione. Ho giocato 13 anni a Miami.  Ora sono tornato nella città, lasciatemi vedere cosa posso fare come persona per imprestare la mia voce a chi ne ha bisogno e aiutare a far luce sulle tragedie che si stanno susseguendo per trovare una soluzione e iniziare un percorso di cambiamento.”

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone