Warriors, Curry: "Le Finals? Non ero al massimo"
Intervistato da Darren Rovell di ESPN nel corso di un tour promozionale in Cina, Stephen Curry è tornato a parlare delle Finals perse contro i Cleveland Cavaliers: “Non ero al 100% ma a chi interessa? Ho comunque giocato e ho cercato di portare al successo la mia squadra e, alla fine, è solo questo è ciò che conta. Ero un pò arrabbiato con me stesso e non vedevo l’oradi tornare al lavoro in vista della prossima stagione. E’ stata una grande motivazione e l’ho sfruttata durante l’estate per lavorare su ciò che necessitava di un miglioramento”.
Curry ha poi parlato della firma di Durante e delle aspettative che si stanno creando attorno ai Warriors in vista della prossima stagione: “Sinceramente non credo che le pressioni che avremo saranno poi così diverse da quelle dell’anno scorso, quando avevamo vinto 73 partite e ci stavamo giocando un altro titolo. Sarà comunque diverso il roster perché, oltre a KD, con noi ci saranno 7-8 nuovi giocatori. In ogni caso tutta la narrativa che si sta costruendo intorno a noi, tutto ciò che la gente pensa, non ci interessa. Siamo quel che siamo, una contender per il titolo che andrà per la sua strada”.