Warriors, Draymond Green messo alla porta: "I segnali sono chiari"

In vista della prossima stagione, i Golden State Warriors dovranno, per forza di cose, alleggerire il loro monte ingaggi sacrificando qualche pedina. Il primo indiziato a lasciare la baracca, secondo i media statunitensi, sarebbe Draymond Green.

Il prodotto di Michigan State University, alla soglia dei 33 anni di età, ha ancora una player option da 27 milioni di dollari con la franchigia californiana, ma potrebbe essere inserito in qualche scambio per evitare di pagare la luxury tax l’anno prossimo.

Queste le parole del diretto interessato:

“Molto sinceramente, i segnali sono chiari. Capisco come funziona il business. Tendiamo a pensare che ci sia dovuto qualcosa per quello che abbiamo raggiunto in passato, ma saresti un’idiota a pensarla in quella maniera. Finiresti per fallire, per uscirne col cuore spezzato, per esserne deluso. Al contrario dovresti dire: ‘Fammi imparare come funziona il business’. Se non sai come funziona, allora puoi essere preso alla sprovvista e dire ‘Oh, pensavo che sarei rimasto qui per sempre con tutto quello che ho fatto’. Io adorerei rimanere con gli Warriors per sempre, ma capisco come funziona la luxury tax e capisco che ci sono dei giovani che vanno pagati. Capisco tutto. Perciò è per questo che dico che i segnali sono chiari”.

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone