Warriors e Bulls battono OKC e Houston. Lakers caduti nel finale sotto i colpi di un Lillard da 39 punti

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THUNDER @ WARRIORS 91- 117 – Non bastano ai Thunder i 22 punti del solito Russell Westbrook, perché in una serata di ombra per l’altra stella della squadra, Kevin Durant, gli Splash Brothers fanno la differenza mettendo insieme 38 punti e Harrison Barnes si iscrive al tabellino con 23 punti, suo season high di quest’anno.
Partita in mano ai padroni di casa sin da subito: è +9 al primo parziale, un gap che cresce fino al +20 prima dell’intervallo lungo. Nel secondo tempo la rimonta ospite non si concretizza: l’unico parziale vincente per OKC è il 20-19 del terzo quarto che però non cambia l’inerzia dell’incontro.
Golden State controlla nell’ultimo quarto e chiude con un largo margine: è la ventisettesima vittoria in stagione, che significa ancora primo posto ad Ovest.

OKLAHOMA CITY – Durant 14 e 10 reb, Ibaka 4, Adams 10, Robertson 4, Westbrook 22,  Perkins 6, Morrow 17, Jakcson 8, Smith, Jerrett 4, Lamb 2.
GOLDEN STATE – Barnes 23, Green 11, Speights 6, Thompson 19, Curry 19, Lee 8, Iguodala 8,Holiday 12, Livingston 3, Barbosa 4, Kuzmic 4.

ROCKETS @ BULLS 105-114 – Il cuore Bulls batte la classe dei Rockets, e tiene salvo il parquet dello United Center di Chicago.
Ospiti che partono meglio, con le giocate di un subito pronto Harden, che chiuderà poi con 20 punti. I Rockets vanno avanti fino al +7 a pochi minuti dal termine del primo quarto, poi viene fuori la grinta dei padroni di casa che chiudono il primo parziale addirittura avanti sul 34-33.
Parziale invertito nel secondo quarto, quando si ristabilisce la parità, ed il match comincia davvero al rientro dall’intervallo di metà gara: Houston parte a bomba nel terzo quarto, e Smith con Howard fanno la differenza sotto canestro. Dall’altra parte ci pensano Butler e Rose a tenere attaccati i Bulls, che finiscono dietro di soli 6 punti prima dell’ultimo quarto.
Un ultimo quarto completamente di marca Chicago: spaventoso il 31-16 con cui i Bulls mettono l’ipoteca sulla partita e si prendono il venticinquesimo successo in stagione.

HOUSTON – Ariza 7, Motiejunas 16, Howard 12, Harden 20, Beverley 14, Smith 21, Brewer 7, Terry.
CHICAGO – Butler 22, Gasol 27, Noah 8 e 10 reb, Hinrich 10, Rose 19, Gibson 9, Brooks 2, Mirotic 17, Moore.

Damian Lillard, trascinatore dei Blazers (foto da: bleacherreport.com)
Damian Lillard, trascinatore dei Blazers (foto da: bleacherreport.com)

LAKERS @ BLAZERS 94-98 – Grazie ad una prestazione mostruosa di Dame Lillard, i Portland Blazers riescono ad assicurarsi negli ultimi minuti la gara contro i Lakers. Una gara in salita, visto che i losangeleni erano in vantaggio fino a pochi minuti dalla fine del match, ovvero prima che salisse in cattedra il numero 0 dei padroni di casa.
Una partita equilibrata, che ha visto i Lakers attaccati alle operazioni dei Blazers per tutto il primo tempo: da elogiare i 23 di Hill e i 14 di Keremy Lin nella serata in cui s’è sentita forte l’assenza di Kobe Bryant.
Ai 39 di Lillard aggiungeteci pure i 21 mai banali di Aldridge, che alla fine faranno la differenza. Una vittoria fondamentale, perché Portland resta attaccata ai Warriors e ancora sogna il primo posto.

LOS ANGELES – Davis 4, Hill 23, Kelly 2, Ellington 13, Price 11, Boozer 8, Lin 14, Sacre 3, Clarkson 5.
PORTLAND – Aldridge 21, Batum 8, Kaman 8 e 11 reb, Lillard 39, Matthews 5, Crabbe, Robinson 1, McCollum 2, Leonard 12.

PACERS @ JAZZ 105-101 – Grazie ai 22 punti di un (forse) finalmente ritrovato Roy Hibbert, i Pacers sbancano la Energy Solutions Arena di Salt Lake City e guadagnano la vittoria numero 14 in stagione, una vittoria che li tiene appena fuori dalla zona playoffs.
La vittoria ospite sta tutta nel primo quarto: Indiana parte meglio e conclude sul 31-16 il primo quarto.
Un parziale che farà la differenza, anche perché statisticamente i Jazz faranno meglio nella restante parte di gara.
Nonostante le prove di rimonta, però, le avanzate dei padroni di casa si spengono sui canestri dei freddi Scola e Stuckey, abili a tenere sempre davanti i Pacers fino alla sirena finale.

INDIANA – Hill 11, West 10, Hibbert 22, Stuckey 13, Watson 9, Miles 13, Allen 6, Sloan 5, Scola 16.
UTAH – Hayward 24, Favors 27 e 11 reb, Gobert 11, Ingles 8, Exum 13, Booker 12, Millsap 2, Clark 4, Novak, Evans.

 

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone