Warriors in coro: "L'assenza di Green non giustifica la nostra prestazione"

Magari si tratta di semplice politically correct, o magari la mentalità vincente di una squadra che ha battuto e sta battendo ogni tipo di record impone di saper ovviare ad ogni tipo di imprevisto, fosse anche la squalifica del leader emotivo della squadra, nonchè autore di 13 triple doppie in stagione e risolutore di Gara 2 con 28 punti e 5/8 dall’arco. Ha parlato di lui Klay Thompson, che con i 37 punti personali ha tenuto a lungo in vita gli Warriors: “Green è capace di fare tutto: prende rimbalzi, fa playmaking, è l’anima e il cuore di questa squadra, ma questo non giustifica la nostra brutta prestazione”. Decisamente più categorico coach Steve Kerr: “Sapevamo dell’assenza di Green e dovevamo fare meglio. Non lo abbiamo fatto.”

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone