Wizards, Wall: "I giocatori di oggi sono troppo amici tra di loro"

Quando ripartirà la stagione 2020/21, il prossimo 22 dicembre, John Wall dovrebbe tornare in campo praticamente a due anni dall’ultima volta, risalente al 27 dicembre 2018, quando mise a referto 21 punti, 8 assist e 7 rimbalzi nella sconfitta dei suoi Washington Wizards con i Detroit Pistons per 95-106.

Da allora, tra infortuni (problema al tallone sinistro prima e rottura del tendine d’Achille della gamba sinistra poi, in seguito ad un incidente domestico) e pandemia, il 30enne nativo di Raleigh, North Carolina, è praticamente sparito dai radar della NBA.

In attesa di tornare in campo (Wall si sta allenando duramente da mesi per farsi trovare pronto), la stella dei Wizards è intervenuto a ‘No Chill‘, podcast diretto da Gilbert Arenas, esprimendo parole non troppo tenere nei riguardi dei suoi colleghi.

Nell’attuale NBA, troppi giocatori sono diventati troppo amichevoli” – attacca Wall – “Durante l’era di Arenas le cose non stavano così. I giocatori tentavano sempre di strapparsi la testa l’uno con l’altro. Ora è come se fossero sempre tutti amici“.

Wall, quindi, critica la consuetudine di varie stelle di riunirsi in offseason ed allenarsi insieme, cominciando con un eloquente ‘Io non ho amici‘. Spiega Wall: “Se non hai nessuno che ti dice di uscire dalla comfort zone, tornerai a quello che fai sempre. Io invece cerco di dare sempre il massimo, soprattutto quando siamo di fronte a situazioni punto a punto“.

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone