Anthony: "Non credo sia stata la mia ultima partita al Madison Square Garden"

Dopo la sconfitta numero 49 in stagione dei suoi Knicks per mano dei Toronto Raptors, la stella di New York Carmelo Anthony ha risposto alle domande sul suo futuro e a chi gli ha chiesto se quella con i Raptors sia stata l’ultima gara al Madison Square Garden: “Non penso sia stata la mia ultima gara all’MSG. Non lo penso adesso. Attualmente penso al modo in cui possiamo migliorare e crescere come squadra, come collettivo e non abituarsi a stare a casa dal mese di aprile”.

Non sono di certo parole di un giocatore sicuro di rimanere nella Grande Mela e molti dei Knicks credono che Anthony sia in procinto di abbandonare il progetto di Phil Jackson se fallissero nell’intento di portare giocatori del “livello” del numero 7.

“C’è abbastanza incertezza. Ognuno deve mettersi a disposizione per vedere come migliorarsi e tirare avanti tutti insieme”.

Come già detto nel recente passato, Anthony non ha preso una decisione sul suo futuro, tutto dipenderà dalla dirigenza dei Knicks. A maggio l’ala grande compirà 32 anni e non è mai arrivato in 13 anni di carriera a giocarsi il titolo con una squadra da titolo: un grande rammarico per il talento ex Nuggets. Saranno in grado di costruirgli una squadra che sappia puntare al tanto ambito titolo NBA? E semmai accadesse, Anthony sarà in grado di trascinare il collettivo alla vittoria?

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone