Butler, Gasol e Rose in forma, e i Bulls battono i Nuggets. I Kings espugnano Minneapolis

DENVER NUGGETS @ CHICAGO BULLS 101-106

Jimmy Butler (Bulls) batte in penetrazione Mozgov (Nuggets) (foto da: nba.com)
Jimmy Butler (Bulls) batte in penetrazione Mozgov (Nuggets) (foto da: nba.com)

Allo United Center, tornano al successo i Bulls dopo il ko con i Nets (23-10, 9-6 in casa), alla 12 W nelle ultime 15. Trascinatori di serata il solito Butler, che sfiora la tripla doppia (26 punti, 8 rimbalzi e 8 assist), Rose (17 punti e 8 assist) e Gasol, anche lui vicino alla tripla doppia (17 punti, 9 rimbalzi e 9 stoppate (career high)). Dall’altra parte, si allontana la zona play-off per i Nuggets (13-20, 4-12 lontano dal Colorado), ai quali non bastano una nuova grande prova di Faried (doppia doppia da 18+19 rimbalzi), i 22 di Chandler, i 20 di Lawson (7 assist) e i 19 di Afflalo per evitare il 3° ko consecutivo (4-11 nelle ultime 15 partite disputate). Da sottolineare la prova dei padroni di casa nelle stoppate, ben 18 (contro le 7 di Denver). L’avvio di partita vede gli ospiti infastidire molto i ragazzi di Thibodeau. Faried porta subito i suoi sull’8-2 (2’46” di gioco); Butler risponde, firmando l’aggancio sul 10 pari, mentre Dunleavy, da 3, firma il primo sorpasso (14-15 a 4’05” dalla sirena). Dopo 12’, Denver è avanti di misura (23-22). Nel secondo periodo, i Nuggets provano a scappar via, anche se, nei primi 5’, le squadre tirano malissimo (3/9 per Denver e 1/7 per Chicago). Un jumper di Afflalo da il via al break di 10-0 che porta gli ospiti avanti 43-35 (2’29” dall’intervallo lungo), con Chandler che ne mette 8 in fila (14 nel periodo). Dall’altra parte è Butler ad incaricarsi di non lasciar scappare Denver; al termine del secondo periodo, i Nuggets sono avanti 53-42. La riscossa dei ragazzi di Windy City arriva nel terzo quarto. Prima, però, Faried, dalla linea della carità, firma il massimo vantaggio ospite, +13 (57-44). Il trio delle meraviglie dei Bulls si mette a macinare gioco, con Butler ancora sugli scudi (15 nel periodo). Aggancio e sorpasso arrivano alla fine del periodo, grazie ai liberi dello stesso Butler e di Brooks, con la tripla di Hinrich che, a 16” dalla sirena, concretizza il 74-77 con il quale le due squadre si presentano nell’ultimo quarto. Denver è decisa a lottare fino in fondo, e torna a condurre grazie ai canestri di Afflalo (9 nel periodo) e di Faried (84-83 a 8’18” dalla sirena). Con un break di 2-13, i Bulls volano sul +8 (88-96 a 3’33” dalla fine), grazie ad una bomba di D-Rose e ad un alley-oop in transizione di Butler su assist ancora di Rose, che aveva rubato palla a Lawson. I Nuggets, con una schiacciata di Faried, si portano sul -3 a 21” dal termine (99-102); ma Brooks e Rose, dalla lunetta, chiudono il discorso.

DENVER NUGGETS (13-20): Faried 18 (19 reb), Chandler 22, Mozgov 4, Lawson 20, Afflalo 19, Nurkic 10 (10 reb), Hickson 1, Robinson, Harris 7, Arthur, Gee, Green

CHICAGO BULLS (23-10): Gasol 17, Dunleavy 6, Noah 6 (11 reb), Rose 17, Butler 26, Gibson 9, Mirotic 3, Snell, Brooks 12, Hinrich 10, Bairstow, N. Mohammed, Moore

 

SACRAMENTO KINGS @ MINNESOTA TIMBERWOLVES 110-107

Una schiacciata di Cousins nel match vinto dai Kings a Minneapolis (foto da: nba.com)
Una schiacciata di Cousins nel match vinto dai Kings a Minneapolis (foto da: nba.com)

Al Target Center di Minneapolis, importante successo esterno dei Sacramento Kings (14-19, 6-9 in trasferta), che tornano al successo dopo i ko con Nets e Celtics (5-10 nelle ultime 15). Fondamentali, per i ragazzi allenati da coach Corbin, i 21 punti di Gay e Collison, i 19 (7 rimbalzi) di Cousins e i 17 di Derrick Williams. Continua senza soluzione di continuità la striscia negativa dei Twolves (5-26, 3-12 in casa), giunti ormai alla 10° L consecutiva (appena 2 vinte nelle ultime 20); inutile la gran prova del rookie WIggins (27 punti e 9 rimbalzi) e la doppia doppia di Dieng (15+10 rimbalzi). I Kings cominciano davvero bene il match, con un primo quarto da 37 punti. Pronti via, e Sacramento va sull’11-2, con un tiro da fuori di Williams. I padroni di casa provano a reagire, con i canestri di Muhammad, LaVine e Wiggins, ma il distacco si mantiene sempre sulla doppia cifra, con tutto il quintetto titolare dei Kings che si rende protagonista di un’ottima prova al tiro (14/18); al termine della prima frazione, gli ospiti conducono 37-29. Wiggins (15 nel periodo) e Dieng (8 nel periodo) si incaricano di riportare sotto Minnesota, che più volte nel secondo periodo si avvicina ma viene ricacciata indietro dai Kings. Dopo 24’, comunque, i Twolves si sono riportati sotto, andando negli spogliatoi sul 60-58 per Sacramento. I californiani partono forte nel terzo periodo e, con un parziale di 15-2, firmato Cousins-Collison (7 punti a testa), volano sull’81-68 (4’20” dal termine del terzo periodo). I Twolves reagiscono e, con un contro break di 3-12, vanno all’ultimo riposo sotto solo di 4 (84-80). La partita, dunque, è ancora aperta. Gay ne mette 7 in fila, mandando i suoi sul 97-90 (7’37” dalla conclusione); Wiggins e Young replicano, portando Minnesota all’aggancio a quota 99 (4’09” dal termine). Un 9-3 di parziale degli ospiti sembra indirizzare la partita (108-102 a 1’10” dalla sirena), ma Minnesota si riporta sul -1 con la tripla di Muhammad, anche se mancano solo 3”. Wiggins commette fallo su Collison, che fa 2/2 (110-107). Mancano 2”, e Daniels fallisce la tripla dell’overtime.

SACRAMENTO KINGS (14-19): D. Williams 17, Gay 21, Cousins 19, Collison 21, McLemore 14, Landry 8, J. Thompson 8, McCallum 2, Stauskas, R. Evans, Hollins

MINNESOTA TIMBERWOLVES (5-26): Young 9, Muhammad 15, Wiggins 27, Dieng 15 (10 reb), LaVine 6, Bennet 4, Budinger 2, Adrien 10, Mo Williams 8, Daniels 11, Hummel, Robinson III

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone