Dallas Mavericks @ Los Angeles Clippers 91-98: Griffin è lucido nel finale, altra W per i Clippers

DALLAS MAVERICKS @ LOS ANGELES CLIPPERS 91-98
(21-23, 47-49; 59-76)

In una classica dell’Ovest, a prevalere sono i padroni di casa dei Clippers che ormai giocano soloper migliorare il record stagionale, forti di un quarto posto ormai immutabile. Tra il primo e l’inizio del secondo quarto, Raymond Felton è scatenato ed è un vero problema per la difesa di Los Angeles che non riesce mai a leggere e fermare le sue penetrazioni. Nowitzki fa un po’ di fatica al tiro, mentre il play di riserva tiene a contatto i Mavericks. Il duello punto a punto passa per le mani di Crawford e del tedesco, finche JJ Redick non trova il buzzer beater a fine primo tempo, con un floater ad anticipare i recuperi, che vale il 47-49.
Al rientro dagli spogliatoi, Jordan va in lunetta più e più volte, senza successo: le percentuali a fine gara sono tutt’altro che clementi e dicono 6-23 dalla lunetta. Proprio su uno di questi liberi sbagliati, il gioco viene riaperto che Redick che tira senza pensare dall’arco per il 53-62 in favore dei californiani. Il vantaggio dei padroni di casa si dilata fino al +17, ma nel quarto periodo Dallas torna sotto, con Williams che di tabella fissa il punteggio sul 76-83. Nel finale di gara, Paul si affida a Griffin per la gestione dei possessi e l’ala sembra essere tornata quella di sempre: due canestri (di cui uno con fallo) e un’alzata per Jordan mettono in ghiaccio la gara.

DALLAS MAVERICKS: Anderson 3, Nowitzki 14, Pachulia 5, Matthews 7, Williams 15, Lee 2, Harris 8, Felton 21, Mejri 1, Villanueva 11, Powell 4, McGee.
LOS ANGELES CLIPPERS:
Mbah a Moute 2, Griffin 17 (11 reb), Jordan 14 (10 reb), Redick 20, Paul 5 (11 ast), Johnson 3, Crawford 22, Green 11, Rivers, Aldrich 4, Prigioni, Ayres, Wilcox.

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone