Bulls, DeRozan dopo la prodezza sulla sirena: "Mi sento sollevato"

La giocata più spettacolare nella notte di San Silvestro in NBA porta la firma indelebile di DeMar DeRozan. L’esterno ex Raptors e Spurs ha infatti regalato ai suoi Chicago Bulls il successo in trasferta per 106-108 contro gli Indiana Pacers segnando un incredibile buzzer-beater da lontano e in equilibrio precario.

Ripercorrendo gli ultimi istanti del match dopo il gran rimbalzo catturato da Coby White a nove secondi dal termine sul 106-105 che ha dato il via all’ultima decisiva azione, DeRozan racconta: “L’obiettivo primario era quello di non subire canestro per avere quell’ultimo possesso e siamo riusciti a farlo difendendo molto bene sul loro attacco anche grazie a Coby che si è tuffato per prendere quel rimbalzo. Mi è arrivata la palla e a quel punto ho capito che probabilmente quella sarebbe stata l’azione decisiva. Ho provato a crearmi spazio, a cercare la soluzione migliore, ma quando la loro difesa ha cambiato dopo il blocco di Vucevic ho alzato lo sguardo e mi sono reso contro che il tempo era quasi scaduto, così ho semplicemente pensato a tirare. Appena ho rilasciato la palla ho subito capito che sarebbe andata a segno”.

Per il prodotto di Southern California nonostante i 28 punti e la prodezza finale non è stata una serata semplice con un brutto 8-24 complessivo al tiro: “Abbiamo combattuto per tutti e quaranta i minuti, nell’ultima frazione ci abbiamo messo ancora più intensità ma sembrava davvero una di quelle serate in cui nulla va per il verso giusto. Faticavamo tanto a rimbalzo e non riuscivamo ad entrare in ritmo in attacco. Sembrava che ci stessero dominando. Vincere così all’ultimo con un tiro del genere è stato davvero un sollievo per me, non mi sarei mai perdonato questa sconfitta”.

Infine un commento sul gran periodo di forma della squadra, che con sei successi consecutivi si trova ora al primo posto nella Eastern Conference con 23 successi e 10 sconfitte: “Siamo stati colpiti continuamente dal Covid-19 per oltre un mese, ci sono stati tanti positivi sia fra i giocatori che nelle staff, ma siamo restati uniti e abbiamo mantenuto un ottimo ritmo vincendo molte partite, penso che questo dica molto sulle nostre capacità e potenzialità. Quando recupereremo tutti e saremo al 100% fisicamente potremo toglierci moltissime soddisfazioni”.

Il prossimo impegno dei Bulls sarà nuovamente in trasferta questa notte contro i Wizards.

About The Author

Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone