I Pistons escono a testa alta. Van Gundy: "Sono orgoglioso dei ragazzi, non hanno mai mollato"

Avevano promesso una battaglia, una lotta fino allo stremo delle forze in nome dell’orgoglio, in nome del rispetto per i tifosi e così è stato. I Detroit Pistons hanno venduto cara la pelle e non possono fare altro che uscire a testa alta da questa serie. La scena finale che ritrae coach Van Gundy mentre consola e raduna tutti vicini i suoi ragazzi la si ritrova perfettamente nelle sue parole post partita: “Sono orgoglioso dei miei ragazzi, specialmente oggi. Questo gli ho detto. Vado al di là de risultato finale, perchè eravamo sul 3-0 ma la squadra ha reagito alla grande soprattutto nel terzo quarto, recuperando e tornando in partite, senza mai mollare la speranza di potercela fare. Ne abbiamo parlato per due giorni ai nostri ragazzi sul come combattere fino alla fine; lo abbiamo fatto alla grande e abbiamo avuto anche il tiro per vincere la gara. Sono orgoglioso. E’ stata una serie abbastanza competitiva per essere considerata un semplice sweep. Credo che i ragazzi hanno abbiano gareggiato alla grande. Molti dei nostri ragazzi erano alla prima esperienza e questa serie ci aiuterà a crescere. Ci aiuterà a capire che dobbiamo essere concentrati per 48 minuti, ci aiuterà ad aumentare la nostra esperienza. Abbiamo molto da imparare e molto da migliorare“.

Al microfono arriva il più chirurgico dei tiratori, Kentavious Caldwell-Pope, al quale viene chiesto come si sente dopo questa sconfitta: “Non è mai bello perdere e non è bello finire la stagione in questo modo. Volevamo veramente allungare la serie e andare a Cleveland di nuovo“. Ha dovuto spesse volte marcare Irving e proprio su Kyrie dice: “E’ un grande giocatore, ha fatto giocate per la squadra, ha tenuto i compagni sempre molto coinvolti nonostante abbia segnato tanto. Per tutta la serie ha fatto grandissime cose. Eravamo molto concentrati su di lui, ma ha fatto giocate assurde come quel tiro da centro campo“. Poco dopo ha espresso il suo parere generale su cosa lascia questa serie: ” E’ sufficiente sapere che siamo in grado di competere in una serie Playoff. Soprattutto con la prima della classe della EC. Abbiamo dato tutto ciò che avevamo e ce la siamo giocata. Gli abbiamo dato fastidio per tutta la serie. Sappiamo di poter tornare l’anno prossimo e fare ancora meglio”.

About The Author

Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone