I Suns si prendono il match fra capolista, Lakers ancora ko, bene Jazz, Bulls, Celtics e Nuggets

Ben dodici le partite disputate nella notte NBA.

I Bulls faticano più del previsto ma nel quarto finale rimontano e battono i Pistons per 108-114. Il trascinatore è il “solito” DeRozan da 36 punti, 25 per LaVine, dall’altra parte ci sono i 22 di Cunningham.

Nessun problema per i Celtics che con un Tatum da 44 punti superano agevolmente gli Hornets per 101-115. Serata storta per l’attacco di Charlotte, con i due top scorer Washington e Bridges che realizzano entrambi 17 punti.

I Suns si impongono sugli Heat per 90-111 nel big match fra le capolista delle due Conference. L’mvp di serata è un Booker da 23 punti, 9 assist e 8 rimbalzi, in doppia-doppia Ayton (19+10 rimbalzi) e Payne (11+10 assist), per Miami non bastano i 22 di Robinson.

Con una prova da 43 punti e 12 rimbalzi di Giannis, i Bucks vincono la partita contro gli Hawks per 124-115. Buoni anche i contributi di Portis e Middleton (23 a testa), per gli Hawks ci sono i 27+11 assist di Young e i 14 dalla panchina di Gallinari.

I Timberwolves travolgono i Thunder per 132-102. Top scorer un Malik Beasley autore di 33 punti, 13+11 rimbalzi per Towns, 17 dalla panchina per Prince, per OKC si salva solo Wiggins con 25+9 rimbalzi.

I Magic sorprendono in trasferta i Pelicans per 102-108 grazie ad una buona prova corale con l’mvp Anthony a quota 19+5 assist, NOLA si arrende nonostante la grandissima prestazione del duo composto da Valanciunas (30+15 rimbalzi) e McCollum (32+8 assist).

La qualificazione diretta ai playoff diventa sempre più un miraggio per i Lakers che crollano dopo un supplementare anche contro i Rockets privi di Wood per 139-130. Non bastano nè i 30 dell’ex di turno Westbrook nè la tripla-doppia di LeBron (23+14 rimbalzi+12 assist), Houston manda tutti i membri del quintetto in doppia cifra e complessivamente cinque giocatori oltre i 15 punti lasciandosi trascinare da Green (32), Sengun e Christopher (21).

I Raptors si impongono sugli Spurs rimandando così il possibile record di vittorie in carriera di Gregg Popovich. VanVleet domina la partita con 26 punti, ventelli anche per Siakam e Barnes, dall’altra parte da segnalare i 27 di Johnson e la tripla-doppia sfiorata da Murray (25+12 assist+9 rimbalzi). Finisce 104-119.

I Knicks superano i Mavericks con il punteggio finale di 77-107. Buone le prove di Randle (26) e Burks (15+11 rimbalzi), per Dallas in una giornata no in attacco l’unico a provarci è Doncic con 31 punti.

Tutto facile anche per i Jazz sui Trail Blazers, travolti per 123-85. Giornata da dimenticare per il quintetto titolare di Portland con il solo Elleby (10) capace di raggiungere la doppia cifra, meglio la second unit con Watford (22) e Johnson (15), Utah domina con Bogdanovic (27) e Mitchell (16) ruotando tutti i 15 uomini a referto.

Con l’ennesima prova da mvp di Jokic (38+18 rimbalzi) i Nuggets hanno la meglio sui Kings per 100-106. La doppia-doppia di un Fox da 32 punti e 10 assist non è sufficiente a rispondere allo scatenato serbo.

Nell’ultimo match di giornata i Clippers battono i Wizards con il punteggio finale di 115-109. Decisivi i contributi di Jackson (31) e Morris (27), per gli ospiti il top scorer è Porzingis con 19, doppia-doppia dalla panchina per Gafford (14+10 rimbalzi).

Di seguito il riassunto dei risultati:

Chicago Bulls – Detroit Pistons 114-108

Boston Celtics – Charlotte Hornets 115-101

Phoenix Suns – Miami Heat 111-90

Atlanta Hawks – Milwaukee Bucks 115-124

Oklahoma City Thunder – Minnesota Timberwolves 102-132

Orlando Magic – New Orleans Pelicans 108-102

Los Angeles Lakers – Houston Rockets 130-139

Toronto Raptors – San Antonio Spurs 119-104

New York Knicks – Dallas Mavericks 107-77

Portland Trail Blazers – Utah Jazz 85-123

Denver Nuggets – Sacramento Kings 106-100

Washington Wizards – Los Angeles Clippers 109-115

 

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone