I Jays e Doncic trascinano Celtics e Mavs. Cavs ko ad Indianapolis, vincenti Grizzlies, Spurs e Hornets

Sei sfide nella notte NBA appena trascorsa. La più interessante tra quelle in programma si è svolta al TD Garden, dove i Boston Celtics hanno superato i Los Angeles Clippers per 110-116. Protagonisti della quarta W di fila della franchigia con il miglior record attualmente in NBA sono sempre loro, i Jays, al secolo Jayson Tatum (29+11 reb) e Jaylen Brown (29+7 reb); non sono bastati agli angeleni Kawhi Leonard (26+8 reb), Paul George (24+6 ast) e Norman Powell dalla panchina (19). Terzo ko di seguito per i Cleveland Cavaliers che, nonostante i 68 punti totalizzati nel primo tempo e gli sforzi dei vari Donovan Mitchell (28+6 ast), Jarrett Allen (19+14 reb), Caris LeVert (19) e Darius Garland (18+8 ast), devono cedere 126-135 sul parquet della Gainbridge Fieldhouse, casa degli Indiana Pacers, ora 6° ad Est e guidati dai ventelli di Tyrese Haliburton (29+9 ast), Buddy Hield (25), Bennedict Mathurin (23) ed Aaron Nesmith (22).

In serie positiva (5 W) abbiamo anche i Dallas Mavericks, che si sono aggiudicati il derby texano con gli Houston Rockets (114-129). All’American Airlines Center sugli scudi c’è sempre lui, Luka Doncic (35+13 ast e 12 reb), supportato dai vari Christian Wood (21+6 reb e 4 blk), Dwight Powell (19+6 reb) e Tim Hardaway Jr. (18); dall’altra parte, il migliore è stato Jalen Green (23). Ad una partita dal duo di testa della Western Conference (Pelicans e Nuggets) troviamo i Memphis Grizzlies, corsari stanotte alla Scotiabank Arena di Toronto contro i Raptors (119-106). Top scorer di serata per la franchigia del Tennessee è Dillon Brooks (25+6 ast), con Ja Morant in versione facilitatore (19+17 ast) e con Steven Adams a fare la voce grossa sotto le plance (14+17 reb); per i canadesi, invece, non sono sufficienti Pascal Siakam (25+10 reb) e Gary Trent Jr. (20 e 5/7 da tre in uscita dalla panchina).

Sorrisi, infine, per San Antonio Spurs e Charlotte Hornets. I ragazzi di coach Popovich battono 115-122 i New York Knicks all’AT&T Center, con Keldon Johnson (30) e Romeo Langford (23 e 11/16 al tiro) sugli scudi; per i newyorkesi è la 5° sconfitta consecutiva, arrivata nonostante le prestazioni di rilievo di Julius Randle (41+11 reb e 7 ast) e di Immanuel Quickley (36+7 reb e 7 ast). La squadra di coach Clifford, quindi, ha avuto ragione allo Spectrum Center degli Oklahoma City Thunder (113-121), guidata dal duo composto da LaMelo Ball (27+10 reb e 9 ast) e da P.J. Washington (25+5 reb); OKC non riesce ad evitare il 20° ko stagionale, nonostante i ventelli di Shai Gilgeous-Alexander (28+5 ast), Luguentz Dort (22) e Josh Giddey (21+10 reb).

Di seguito, il riepilogo della notte:

OKLAHOMA CITY THUNDER (15-20) @ CHARLOTTE HORNETS (10-26) 113-121

CLEVELAND CAVALIERS (22-14) @ INDIANA PACERS (19-17) 126-135

LOS ANGELES CLIPPERS (21-16) @ BOSTON CELTICS (26-10) 110-116

MEMPHIS GRIZZLIES (21-13) @ TORONTO RAPTORS (15-20) 119-106

NEW YORK KNICKS (18-18) @ SAN ANTONIO SPURS (12-23) 115-122

HOUSTON ROCKETS (10-25) @ DALLAS MAVERICKS (20-16) 114-129

About The Author

Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone