Sfida tra seconde Cavs-Grizzlies; Miami sbanca Boston; i Clippers asfaltano i Knicks

Clippers@Knicks
I Los Angeles Clippers, con alle spalle 4 vittorie consecutive e momentaneamente quinti nella Western Conference, nella notte scendevano in campo al Madison Square Garden di New York City contro i Knicks, squadra con il peggior record della lega con 14-57. Come da copione la partita è stata da subito presa in mano dai Clips grazie ad un inizio lanciato di DeAndre Jordan che  affonderà le mani nel ferro per ben tre volte nel solo primo quarto, Matt Barnes che metterà 8 dei suoi 11 punti finali e il solito J.J. Redick con 7 punti nel primi 12′ di gara, il tutto manovrato da un Chris Paul, che perderà 3 palloni, ma distribuirà 9 assist dei suoi 16 finali nel solo primo quarto, che si chiuderà sul 28-17 Clips. Los Angeles Clippers v New York KnicksIl secondo quarto, con l’ingresso in campo dei secondi quintetti, peggiora se possibile la situazione di New York e diventa territorio di caccia per Austin Rivers che mette a referto 10 punti , guidando i suoi sul + 30 all’ intervallo lungo (63-33).
Dei titolari ci sarà bisogno da parte di Coach Rivers solo fino a circa 2’ dalla conclusione del terzo quarto, poi sarà garbage time fino al termine.
Tra i Knicks di Coach Fisher 18 punti di Early e 14 di Thomas, solo 6 punti per Bargnani, ma i Clippers mandano in doppia cifra tutto il quintetto, su tutti J.J. Redick con 17, e Austin Rivers in uscita dalla panchina che chiuderà con 21, inoltre doppia doppia da 14 punti e 10 rimbalzi per Jordan, da 11 e 16 assist per Paul.
Vincono i Clips in trasferta 111-80.



Heat@Celtics
I Miami Heat, senza Dwayne Wade che salta per motivi precauzionali il back to back, reduci dalla bruicante sconfitta all’ultimo secondo di Milwaukee fanno visita al TD Garden di Boston per uno scontro diretto nella caccia ai playoff della Eastern Conference contro i Celtics, reduci a loro volta dalla vittoria di lunedì sul campo dei Brooklyn Nets e che ritrovano dal primo minuti Isaiah Thomas, fuori dal 9 marzo a causa di una forte contusione subita alla schiena.
Atlanta Hawks v Miami HeatSenza Wade il leader della squadra è Goran Dragic che nel primo quarto mette 8 punti a referto e guida i suoi nella fuga che li vede chiudere i primi 12’ sul +7 (27-20) e chiuderà il primo tempo con 17 punti e con i suoi avanti, guarda caso, proprio di 17 (57-40).
Nel terzo quarto Boston sembra perdere ogni velleità chiudendo sul -20 (82-62), ma nel quarto quarto, anche grazie a Gigi Datome che manda a bersaglio due triple riescono a rientrare in partita arrivando a -8 e poi con il canestro di Phil Pressey a 2 minuti dal termine a -6 sul 89-83 Heat. Negli ultimi 2 minuti gli Heat saranno però sempre avanti almeno di 2 possessi e Boston perde un importante chance per avvicinare il raggiungimento del playoff. Per i Celtics 12 di Bradley e 16 dalla panchina per Jae Crowder, per Datome le predette 2 triple per i suoi 6 punti in 12 minuti di gioco con un plusminus di +13, tra gli Heat 22 punti per Dragic e doppia doppia da 12 punti e 12 rimbalzi per Haslem. Vince Miami 93-86.

Cavs@Grizzlies
Le due seconde della classe nelle rispettive conference si affrontavano al FedEx Forum di Memphis, i big three dei Cavs, LeBron, Irving e Love, contro quelli dei Grizzlies, Randolph, Gasol e Conley.
Primo quarto che si chiude in equilibrio sul 22-19 per gli ospiti, di cui 20 segnati dai suddetti big three, rispettivamente 8 per Irving, 7 di Love e 5 James, con Mozgov unico “intruso”.
Nel secondo quarto passo dopo passo Cleveland costruisce la fuga con le 2 triple  di LeBron, una di  Della Vedova e una di Irving che chiuderà il primo tempo con 18 punti e che vedrà i ragazzi di Coach David Blatt avanti 55-42.
Nella terza frazione c’è molto Kevin Love che segnerà qui 10 dei suoi 22 punti finali che lascerà, nel finale di quarto, il palcoscenico a Kyrie Irving il quale con una tripla e un layup sulla sirena darà il +25 sul 91-66 per Cleveland. Nell’ ultimo quarto i Grizzlies non rientreranno in partita, non bastano 18 di Marc Gasol e 15 dalla panchina di Udrih; Cleveland chiude con tutto il quintetto in doppia cifra e oltre i 22 di Love, 24 di Irving e 20 Di LeBron.
Cleveland sbanca il FedEx Forum 111-89.
kyrie irving

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone