Toronto Raptors @ Golden State Warriors 112-117: i Raptors fanno soffrire i Warriors. Curry e Durant la risolvono

Match interessante alla Oracle Arena, con i Golden State Warriors in cerca di continuità che ricevono i Toronto Raptors. Il buon inizio degli ospiti è firmato Serge Ibaka (11 nel periodo), al quale replica dall’altro lato Draymond Green (9 nel periodo). Il primo quarto è sul filo dell’equilibrio con continui botta e risposta, come quello tra Powell (schiacciata in penetrazione dalla linea di fondo) e Durant (alley-oop di Curry). SC30 serve un altro assist per la tripla di Thompson, poi si mette in proprio, conducendo i suoi sul 20-25. Toronto non lascia scappare gli avversari e il quarto d’apertura si conclude con un altro alley-oop, stavolta di Iguodala per il rookie Bell, e con una schiacciata in tap-in di Green su tripla sbagliata di Curry, per il 26-29 al 12′. Il secondo periodo vede uscire molto bene dalla panchina CJ Miles (10 nel periodo) dalla panchina, il quale conduce, insieme al layup di Lowry, Toronto sul 43-40 (5’51” dalla pausa lunga). I Warriors, però, hanno un Klay Thompson decisamente on fire che, ben coadiuvato da Kevin Durant (rispettivamente 15 e 10 a referto nel periodo), portano i californiani sulle soglie della double digit di vantaggio, poi raggiunta con due liberi di Curry a 57″ dalla sirena (49-59). Il primo tempo termina con un layup quasi allo scadere di Lowry, che certifica il +8 Golden State alla pausa lunga (53-61).

Al rientro sul parquet, sembra giunto il momento della consueta sgasata dei Figli della Baia. I Warriors, infatti, raggiungono in due occasioni il +14, la seconda con un tiro dal mid range di KD (57-71 dopo 2’06” di gioco). Ma i Raptors sono una squadra ostica e restano nel match. Il merito è soprattutto di un indemoniato Pascal Siakam, che ne infila ben 14 nel terzo periodo, conducendo i canadesi fino al -2 (5’29” dalla sirena, 73-75). Golden State, che continua ad avere qualche problema nella metà campo difensiva, si aggrappa allora alle triple di Steph Curry (13 nel periodo), ma al 36′ Toronto è ancora lì (86-91). Sei punti in fila di David West caratterizzano l’avvio di quarto conclusivo per i Warriors (91-99); ma i Raptors continuano a restar appiccicati agli avversari, su impulso del trio Poeltl-Anonuby-Wright, che costruisce l’aggancio sul 99-99 (7’10” al termine). Gli ospiti sono addirittura in grado di provare un allungo, grazie ad una bomba di Lowry e a sei punti consecutivi di DeRozan, per il +5 a 2’13” dalla fine (112-107). Il finale, però, a partire da una fondamentale stoppata di Green su Poeltl, sarà tutto di marca Warriors. Prima colpisce Curry in penetrazione, poi ci pensa KD da tre ad impattare (112-112 a 1’02” dalla sirena). Un’altra bomba, stavolta del #30, manda avanti GSW quanto mancano 32″ sul cronometro; a chiudere la contesa ci pensano un’altra stoppata, stavolta di Thompson su Lowry, e due liberi sempre del figlio di Dell. Finisce 112-117 per Golden State.

TORONTO RAPTORS (2-2): Ibaka 15, Siakam 20, Lowry 14, DeRozan 24, Powell 2, Anunoby 8, Miles 10, Poeltl 12 (14 reb), VanVleet, Wright 7, Caboclo, McKinnie

GOLDEN STATE WARRIORS (3-2): Green 15 (11 reb), Durant 29, Pachulia 3, Curry 30, Thompson 22, Bell 6, West 8, Iguodala, Livingston, McCaw 4, Casspi, Looney, Young

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone