Utah Jazz @ Oklahoma City Thunder 98-104: inizio disastroso di Okc, poi ci pensa Durant

UTAH JAZZ @ OKLAHOMA CITY THUNDER 98-104

Servono i 31 punti di Durant (10/17 dal campo), i 25 di Westbrook e un supplementare agli Oklahoma City Thunder per battere gli Utah Jazz nella serata della Chesapeake Energy Arena.

La partenza dei padroni di casa è da incubo. Quando, infatti, Rodney Hood (23 punti, season high) manda a bersaglio la tripla del 51-35, manca meno di un minuto all’intervallo lungo, con il tabellone che a metà gara recita un impietoso 51-38. Al rientro dagli spogliatoi, però, si scatena Kevin Durant che, con 17 punti tra il 24′ e il 36′, diventa il principale artefice della rimonta di Okc, andando addirittura a siglare il provvisorio vantaggio (62-66) a 5:18 dalla fine del terzo quarto. I Jazz, però, non mollano e si affidano a Hayward (22 punti), Burks (21) e Favors (doppia doppia a quota 14 e 10 rimbalzi): all’inizio dell’ultimo quarto è 76-71. Cinque punti che i Thunder rimontano negli ultimi 12 minuti pareggiando a quota 96 e salvandosi con la palla persa di Hayward sull’ultimo possesso di Utah. Anche Durant, però, sbaglia il fade away della vittoria con un secondo da giocare e, quindi, si va all’overtime.

Dove i padroni di casa serrano le maglie in difesa e piazzano il 2-8 di parziale che fa da viatico al 98-104 finale.

UTAH JAZZ: Hayward 22, Favors 14 (10 rimb.), Hood 23, Burks 21, Burke 10, Booker 4, Millsap e Whitey 2;

OKLAHOMA CITY THUNDER: Durant 31, Ibaka 7, Adams 9, Roberson e Collison 2, Westbrook 25 (11 rimb.), Waiters 13, Kanter 10, Morrow 5.

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone