Warriors nella storia: eguagliati i Rockets '93-'94 e i Capitals '48-'49
15 successi su 15 gare disputate, una perfezione che non si vedeva da anni. La squadra di Stephen Curry sta riscrivendo la storia del Gioco e lo sta facendo a suon di vittorie, vincendo e convincendo, strapazzando qualsiasi avversario arrivi a sfidarlo. Stanotte è toccato a dei volenterosi Nuggets che hanno resistito poco meno di tre quarti prima di alzare bandiera bianca e arrendersi ai campioni in carica. Una partita ancora una volta in bilico e ancora una volta portata a casa brillantemente dagli uomini di Kerr, attualmente guidati da coach Walton (ancora imbattuto nel suo primo incarico da HC!).
Si deve tornare di molti anni indietro per ritrovare una situazione simile: 21 anni fa riuscirono nella stessa impresa i Rockets della stagione 1993-1994, quelli del titolo, quelli di coach Tomjianovic. Era la squadra di Hakeem The Dream Olajuwon, di Robert Horry, di Sam Cassell, di Scott Brooks, di Othis Thorpe e di Kenny Smith. Gli stessi eroi che rovinarono il sogno dei Knicks di Riley, di Ewing e di Starks. La stessa partenza l’avevano avuta anche i Washington Capitals nel lontanissimo 1944, squadra che però non riuscì ad aggiudicarsi il titolo ABA a fine stagione. La certezza per i Warriors non ci sarà mai e solo a giugno si vedrà se questo record è servito oppure no. Intanto la Baia festeggia l’ennesima impresa dei suoi guerrieri e si coccola guardando tutti dall’alto verso il basso in una Western Conference che stenta a decollare. Per staccare Rockets e Capitals, Golden State deve vincere la prossima gara in programma mercoledì notte in casa contro i Los Angeles Lakers. Kobe rovinerà anche questa festa come la rovinò anni fa i un ASG a Michael Jordan?