Washington batte Philadelphia, mentre i Nets vincono il derby di New York. Fondamentale vittoria anche per i Bucks, a Okc non basta il solito Westbrook

deadspin.com
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SIXERS@WIZARDS 93-106 – Washington rispetta le attese a batte facilmente, tra le mura amiche, Philadelphia. La franchigia capitolina mette sin da subito in chiaro le cose, scavando già durante il primo quarto di gioco un importante gap. Grazie ai diversi assist di John Wall, a fine gara saranno 15, Gortat e compagni riescono a chiudere il primo periodo in vantaggio di 10 punti. Non c’è storia nemmeno nel secondo di quarto. I Wizards, infatti, vanno alla pausa lunga in vantaggio di ben 23 lunghezze, dando l’impressione di aver tutto sotto controllo. Dopo il riposo lungo, la squadra di casa non molla e grazie ai continui assist del proprio playmaker e la pochezza degli avversari, arriva addirittura sul +31. La gara si conclude praticamente lì. L’ultimo quarto è pura formalità. Washington con il minimo sforzo porta a casa una importante vittoria per consolidare ulteriormente la quinta posizione nella Eastern Conference.

PHILADELPHIA – Grant 3, Noel 14 e 10 reb, Aldemir 4, Sampson 0, Smith 23, Covington 6, Richardson 0, Sims 3, Canaan 18, Mbah e Moute 0, Thompson 16, Robinson 6.

WASHINGTON – Porter 15, Nene 4, Gortat 23 e 14 reb, Beal 20, Wall 13 e 15 assist, Gooden 10, Butler 2, Sessions 3, Seraphin 10, Humpries 6, Webster 0, Bynum 0, Blair 0.

Indiana Pacers v Brooklyn NetsNETS@KNICKS 100-98 – Importantissima vittoria di Brooklin sul campo dei cugini. I Nets, con tantissima sofferenza, riescono ad agguantare un fondamentale successo in chiave playoffs. La gara sin da subito ha visto gli ospiti più vogliosi e sicuramente più motivati. Il primo quarto si è infatti concluso 30 a 21 per i Nets. I padroni di casa, però, non hanno mollato anche perché non volevano dar vita facile ai cugini e, nonostante un grande Deron Williams, sono riusciti ad andare alla pausa lunga sul meno cinque. Nella ripresa si è poi messo a lavoro Brook Lopez. Il centro, che sta vivendo un momento di forma straordinario, è stato protagonista del nuovo allungo di Brooklin. I Knicks, però, anche questa volta non hanno mollato e durante l’ultimo quarto si sono fatti nuovamente sotto. Così a circa un minuto dalla fine, Early, vero protagonista della rimonta, ha firmato la tripla del pareggio. A due secondi dal termine, però, Brook Lopez ha messo a segno il canestro decisivo che è valso un fondamentale successo per rimanere in zona playoffs. Per i Knicks da segnalarei 22 punti di Bargnani.

BROOKLIN – Johnson 9, Young 12, Lopez 18, Brown 14, Williams 26, Anderson 4, Plumlee 5, Jack 7, Bogdanovic 5.

NEW YORK – Amundson 4, Thoms 7, Bargnani 22, Galloway 13, Larkin 4, Ledo 13, Early 14, Smith 9, Acy 12.

BBVA Compass Rising Stars Challenge 2014BULLS@BUCKS 91-95 – Milwaukee riesce a metter fine alla striscia negativa vincendo una fondamentale gara contro Chicago. Eppure al BMO Harris Bradley Center sono gli ospiti a partire nel migliore dei modi. I Bulls, infatti, chiudono il primo quarto di gioco in vantaggio di cinque lunghezze. Trascinati da Micheal Carter-Williams, i Bucks riescono a riprendere prontamente gli ospiti e il primo tempo si conclude con il risultato in perfetto equilibrio. Nel terzo quarto, la gara si fa molto combattuta con entrambe le compagine vogliose di portare a casa la vittoria. E’ così anche l’ultimo quarto di gioco. La partita, infatti, vive un sostanziale equilibrio anche durante gli ultimi minuti di gioco. A circa un minuto e trenta dal termine, Milwaukee in vantaggio di un solo punto, Antetokounmpo stoppa fantasticamente Moore. Durante il ribaltamento di fronte, Ilyasova firma il +3 a un minuto dal termine. La sfida è però ancora viva. I Bulls hanno, infatti, ben tre occasioni per trovare il pareggio, ma Mirotic due volte e Dunleavy, nel tentativo di firmare la tripla valevole il pareggio, trovano il ferro. Milwaukee porta così a casa una vittoria fondamentale per confermare la sesta posizione nella Eastern Conference.

CHICAGO – Dunleavy 11, Gasol 14 e 11 reb, Noah 4, Butler 25, Brooks 11, Snell 1, Gibson 12, Mirotic 6, Hinrich 3, Moore 4.

MILWAUKEE – Antetouknmpo 11, Ilyasova 16, Pachulia 4 e 10 reb, Middleton 14, Carter-Williams 20 e 10 reb, Bayless 4, Henson 11, Mayo 13, Dudley 1.

MAVS@THUNDER 135-131 – Dallas viola lo Chesapeake Energy Center di Oklahoma City, facendo propria una sfida dove i veri protagonisti sono stati gli attacchi. Entrambe le squadre si sono date grande battaglia sin dai primi minuti. Dopo un bel primo quarto “vinto” dagli ospiti 28 a 25, nel secondo c’è stato un vero e proprio tiro a bersaglio con ben 38 punti messi a segno da entrambe le squadre. Il primo tempo si è concluso con una mostruosa accelerazione di Westbrook che ha poi servito Morrow, il quale ha infilato allo scadere la tripla del meno tre. La ripresa si è poi aperta con l’allungo, non decisivo, dei padroni di casa, i quali si sono portati sul più nove. A circa otto minuti dal termine del terzo quarto, Nowittzki ha segnato una fondamentale tripla per riaccorciare le distanze. Il tedesco ha così anche raggiunto quota 28mila punti in carriera. Con una rapida rimonta, Dallas si è riportata sotto. Le due squadre hanno così dato vita ad un bellissimo ultimo periodo con continui ribaltamenti di fronte e continue penetrazione soprattutto di Monta Ellis ed il solito Russell Westbrook, autore della sua decima tripla doppia stagionale. A pochi secondi dal termine, poi, Ellis ha firmato il layup del +3. A dieci secondi dal termine Westbrook ha tentato due triple consecutive, ma in entrambi in casi ha colpito il ferro. I Mavs hanno così conquistato una stupenda vittoria sul campo degli Okc.

DALLAS – Parsons 22, Nowitzki 18, Chandler 14 e 10 reb, Ellis 26, Rondo 10 e 10 assist, Villanueva 0, Stoudemire 18, Harris 9, Barea 6, Aminu 12.

OKLAHOMA – Singler 5, Kanter 30 e 16 reb, Adams 7, Waiters 19, Westbrook 31 e 11 reb e 11 assist, Morrow 32, McGary 4, Augustin 3, Novak 0, Jones 0.

 

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone