Wizards, tutta la frustrazione di Beal: "Non cambia mai nulla. E io voglio vincere"

È il miglior realizzatore NBA a oltre 35 punti di media, ne ha segnati 47 anche nella notte contro i New Orleans Pelicans, ma per Bradley Beal e i suoi Washington Wizards è arrivata un’altra sconfitta, l’undicesima stagionale su 14 partite disputate. Questa tutta la frustrazione della guardia dopo l’ennesimo ko: “Così è dura, davvero dura. Vogliamo vincere, voglio vincere, è questo il motivo per cui sono rimasto qui, perché ero convinto che ce l’avremmo fatta. Cerco di prenderla alla giornata, perché se penso e ripenso a ogni singolo problema che abbiamo rischio di diventare pazzo. Provo a concentrarmi su ciò che ci può far migliorare: come aiutare i miei compagni? Cosa posso fare personalmente per trascinare la mia squadra alla vittoria? Ma mentirei se dicessi che questo sia un momento facile“.

Beal ha poi concluso: “L’anno scorso è andata com’è andata: un sacco di infortuni, John Wall fuori tutto l’anno e poi il Covid. Quest’anno però è la stessa cosa, e anche dal punto di vista logistico è dura uguale: niente tifosi, zero tempo per allenarsi, niente di niente. È come giocare in una bolla ma fuori dalla bolla“.

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Enrico Pecci Classe '96, proveniente da quel favoloso luogo chiamato Marche (provare per credere), studente di Scienze della Comunicazione ed appassionato di calcio quanto di basket. Collaboratore per nba24.it, sognando un futuro in cui scrivere di sport sia un lavoro oltre che una passione.